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Scopri l’Importanza della Joint Mobility: Il Segreto per un Corpo Flessibile e Forte

by Fisiologia allenamento

Quando si tratta di raggiungere il massimo potenziale nel fitness, non dovremmo trascurare la salute delle nostre articolazioni. La joint mobility, o mobilità articolare, è un aspetto cruciale che spesso viene sottovalutato nell’ambito dell’allenamento. In questo articolo, esploreremo cos’è esattamente la joint mobility, i suoi benefici e come puoi incorporarla nella tua routine di allenamento per ottenere risultati ottimali.

Cos’è la Joint Mobility?

La joint mobility è il termine usato per descrivere la capacità delle nostre articolazioni di muoversi liberamente attraverso il loro intero range di movimento. Coinvolge il mantenimento della flessibilità, della stabilità e della salute delle articolazioni, consentendo al corpo di eseguire movimenti fluidi e controllati. In altre parole, una buona mobilità articolare significa che sei in grado di muoverti senza restrizioni o disagi.

I Benefici della Joint Mobility

La joint mobility offre una vasta gamma di benefici che vanno oltre il semplice miglioramento della flessibilità. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  1. Prevenzione degli Infortuni: Mantenere una buona mobilità articolare può ridurre il rischio di infortuni durante l’allenamento e nella vita quotidiana.
  2. Miglioramento delle Prestazioni: Una migliore mobilità articolare può tradursi in movimenti più efficienti e potenti durante l’allenamento, consentendoti di raggiungere prestazioni migliori.
  3. Recupero Ottimale: La joint mobility favorisce il recupero muscolare e riduce il rischio di rigidità post-allenamento, consentendoti di tornare più rapidamente alle tue attività.
  4. Miglior Funzionalità del Corpo: Una maggiore mobilità articolare significa che il tuo corpo è in grado di eseguire una vasta gamma di movimenti funzionali, migliorando la tua qualità di vita complessiva.

Come Incorporare la Joint Mobility nella Tua Routine

Fortunatamente, è facile incorporare esercizi di joint mobility nella tua routine di allenamento. Puoi includere esercizi specifici di stretching dinamico, movimenti articolari e esercizi di riscaldamento che coinvolgono tutte le principali articolazioni del corpo, come spalle, gomiti, polsi, anca, ginocchia e caviglie.

Ecco alcuni esempi di esercizi di joint mobility che puoi provare:

  • Rotazioni Articolari: Ruota lentamente le tue articolazioni in senso orario e antiorario per migliorare la circolazione e la flessibilità.
  • Estensioni e Flessioni: Esegui estensioni e flessioni delle articolazioni per aumentare il range di movimento e prevenire la rigidità.
  • Movimenti Funzionali: Pratica movimenti funzionali come piegamenti, affondi e rotazioni per migliorare la coordinazione e la stabilità delle articolazioni.

Ricorda di includere esercizi di joint mobility sia nel tuo riscaldamento che nel tuo defaticamento per massimizzare i benefici e garantire una buona salute articolare nel lungo termine.

In conclusione, la joint mobility è fondamentale per mantenere il tuo corpo forte, flessibile e privo di dolori. Incorpora regolarmente esercizi di mobilità articolare nella tua routine di allenamento e goditi i numerosi vantaggi che ne derivano. La tua salute articolare ti ringrazierà!

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FLESSIBILITA’ E STRETCHING

by Fisiologia allenamento


Flessibilità e stretching sono due parti fondamentali per il benessere del fisico legati all’allenamento sportivo.

La flessibilità è la capacità di eseguire con disinvoltura tutti i movimenti legati alla funzionalità fisiologica delle articolazioni. Ed è condizionata da :

  • Mobilità articolare: capacità di massima escursione a livello articolare. Può essere attiva o passiva.
    Attiva: range di movimento che riesco a fare con il muscolo agonista. Passiva: range di movimento che riesco a fare con l’aiuto di una forza esterna (attrezzo, operatore)
  • Estensibilità muscolare: capacità di allungamento del muscolo e del tessuto connettivo (miofasciale)


Il massimo sviluppo della flessibilità si verifica durante l’età pre-puberale, per poi decrescere con il passare degli anni (teoria non veritiera, perché ciò è dovuto principalmente dall’ inattività e per posture scorrette).

Negli anziani la diminuzione della flessibilità è notevole, ma non ci sono prove scientifiche che dimostrino che ciò dipenda dall’ invecchiamento, piuttosto che dall’ inattività.
Una caratteristica che spesso viene ignorata è il fatto che la flessibilità è correlata in maniera direttamente proporzionale alla temperatura corporea.

Forza e flessibilità vanno di pari passo: un muscolo allungato è più forte!

Ora passiamo ad approfondire lo stretching, che è una tecnica particolare di allenamento che permette di migliorare la flessibilità, intesa come la somma di mobilità articolare ed estensibilità muscolare.

Effetti

  • Stimola la produzione di liquido sinoviale nelle articolazioni, con conseguente riduzione di attrito e migliore diffusione di sostanza nutritive.
  • Migliora elasticità ed estensibilità muscolari, con conseguente prevenzione di infortuni muscolari
  • Accelera i processi di recupero
  • Migliora la capacità di contrazione muscolare
  • Migliora la capacità di movimento (flessibilità)
  • Favorisce la coordinazione e l’ apprendimento degli schemi motori
  • Diminuisce la pressione arteriosa
  • Riduce lo stress.

Per eseguire una buona routine di Stretching è utile avere l’attrezzatura adeguata per svolgere gli esercizi in maniera corretta.
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