SISTEMI ENERGETICI: Allenamento Aerobico ed Anaerobico

SISTEMI ENERGETICI: Allenamento Aerobico ed Anaerobico

Tutti i soggetti dispongono della capacità  di erogare potenza.

Per fare ciò possono ricorrere all’allenamento aerobico ed anaerobico, a seconda del tipo di attività.

Ad esempio, il fatto che si registri un consumo di ossigeno massimale nella corsa, una specifica capacità metabolica, non significa che si ottenga lo stesso risultato quando vengono usati altri gruppi muscolari maggiormente richiesti nel calcio o basket.

Rimane vero che soggetti che presentano un’ elevata potenza aerobica in un’ attività fisica, manifestano la stessa caratteristica anche in altre attività aerobiche: viene definito come il principio di generalità della funzione metabolica.

A causa della specificità nella produzione dell’ energia richiesta per ogni attività fisica, un allenamento che lavora sul miglioramento della potenza aerobica non contribuisce a migliorare la potenza anaerobica, e viceversa.

Inoltre esiste un alto grado di specificità riguardo gli effetti dell’ allenamento sulla capacità neuromuscolari.
(infatti la maggior parte delle persone non possiede capacità metaboliche tali da poter competere in prove diverse come sprint, maratona, rugby ecc).

All’ inizio di un’ attività  fisica, sia che essa richieda un’ alta o una bassa velocità di esecuzione, l’ energia creata proviene dal sistema dei fosfati altamente energetici e dall’ ATP disponibile, sistemi che non hanno bisogno della presenza di ossigeno.

Dopo pochi secondi dall’ esecuzione dell’ esercizio, la via glicolitica sostiene una sintesi progressiva e crescente di ATP. Se l’ attività fisica continua, si rende necessario ricorrere in proporzione sempre maggiore al meccanismo esoergonico aerobico.

Durante l’ attività fisica si ha un coinvolgimento, in misura variabile, di tutti i sistemi esoergonici. Minore è la durata dell’ esercizio e maggiore è la potenza richiesta, maggiore risulta il coinvolgimento del sistema anaerobico.

I Metabolismi energetici sono basati su 4 parametri
  • POTENZA: Massimo dell’ energia prodotta dell’ unità di tempo dal metabolismo energetico (Kcal/min)
  • CAPACITÀ: Quantità massima di energia che può produrre il sistema (Cal)
  • LATENZA: Tempo necessario per raggiungere il massimo della Potenza (Secondi/Minuti)
  • RISTORO: Tempo necessario per ricaricare il sistema energetico (Secondi/Minuti)

Si distinguono in

Anaerobico Alattacido (AA): NON produce acido lattico, utilizza la creatin fosfato gia presente nei muscoli come substrato energetico. Energia utilizzata per rompere il legame viene impiegata per ricreare ATP (ADP + AMP). Non usa Ossigeno e non rilascia nessuno scarto.

Sport Esplosivi (100Metri, salto)

  • Potenza: 60/100kcal/min
  • Capacità: 5/10 Kcal
  • Latenza: Irrisoria (frazione di secondo)
  • Ristoro: sotto di 10 secondi

Anaerobico Lattacido (AL): Utilizza gli zuccheri. Tramite glicolisi per ricreare ATP rilasciando acido piruvico producendo Acido Lattico
Sport: 400 metri atletica- 200 metri nuoto

  • Potenza: 50 kcal/min
  • Capacità : 15/45 secondi – 40 Kcal
  • Latenza: 15/30 secondi
  • Ristoro: ricarica 15 sec max 2 min – consumo/smaltimento in max 2 ore

Aerobico (A): Si utilizza l’ ossigeno per romperli (Fosforilazione ossidativa) e produrre energia. (Ciclo Krebs). Non rilascia scarti produce acido lattico

Sport: nuoto, ciclismo

  • Potenza: 20 kcal/min
  • Capacità: 2000Kcal
  • Latenza: minimo 2/3 min
  • Ristoro: 24/36/48 ore

Per una migliore performance è utile integrare con sali minerali ed elettroliti

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